Il giorno 21/11 /2015 si è svolto il convegno del Comitato di Partecipazione della ASF all’ospedale S.Giovanni di Dio. Era presente un congruo numero di associazioni, Ate compresa.
I relatori e coordinatori del Comitato (organismo composto da rappresentanti di varie patologie), hanno aperto il convegno illustrando l’utilità di questo istituto: esso, nel rappresentare le varie associazioni nei rapporti con le Asl, tende a risolvere le criticità che le stesse incontrano nei percorsi socio-sanitari e a controllare il rispetto dei livelli di servizio (liste di attesa, accoglienza etc.)proponendo suggerimenti per migliorare i servizi all’utenza.
Ospite gradito di questo convegno è stato l’Assessore al Diritto alla salute, welfare ed integrazione socio-sanitaria D.ssa Stefania Saccardi. Il suo intervento è stato incisivo.
Ha parlato della nuova riforma sanitaria regionale in fase di approvazione. Dal 1 gennaio 2016 saranno costituite tre grandi nuove Asl in sostituzione delle attuali 12, una per ciascuna Area Vasta.
Secondo l’assessore, nell’ambito di questo cambiamento, sarà posta particolare attenzione alla riorganizzazione e unificazione delle procedure informatiche fra le varie strutture sanitarie che, oltre a migliorare i servizi, porterebbe a notevoli risparmi. E’ intenzione inoltre di investire molto sul territorio, per agevolare l’utenza, pensando alle “ Case della Salute” come modello di concentrazione per le prestazioni di routine (la stessa struttura riunirebbe medici di base, operatori e servizi socio-sanitari), magari superando anche i servizi Cup. Sarebbero invece indirizzate a poche strutture sanitarie particolarmente specializzate le richieste altamente specialistiche e di elevata tecnologia.
Per quanto riguarda le nostre categorie, l’assessore ha ribadito l’impegno nei confronti dei disabili di poter usufruire di percorsi privilegiati.
Ha meritato molta attenzione l’esposizione fatta dalla D.ssa Roberta Chiaramonti che ha parlato del Centro per le gravi Cerebrolesioni Acquisite di Torre Galli e della “ Presa in carico globale della cronicita’” di questi pazienti.
Infine la D.ssa Lucia Santucci della Asf ha illustrato un progetto per migliorare e semplificare le procedure per ottenere ausili e protesi ed accedere all’assistenza domiciliare.